società ornitologica genovese


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mycoplasmosi



Mycoplasmosi.
E un'infezione diffusa in tutte le specie animali, in tutto il mondo. 2 considerata l'infezione emergente nel mondo, e questo anche nell'uomo.
Si calcola che in America il 25% della popolazione soffra o abbia sofferto di Mycoplasmosi. Oltre agli altri, colpisce anche tutti i volatili: polli, anatre, galline, oche. Fagiani, starne ecc. e naturalmente colpisce anche il canarino, anche se la scoperta è piuttosto recente. Si può ritenere che la malattia sia molto diffusa nella specie, determinando danni anche notevoli, sia diretti che indiretti. La Mycoplasmosi nel canarino colpisce sia l'apparato respiratorio che l'apparato riproduttore. Nel primo caso, quando il Mycoplasma attacca le vie respiratorie, si evidenziano sintomi quali asma, difficoltà di respiro o raucedine; come dire sono sintomi solitamente senza secrezione catarrale o purulenta. In verità la sintomatologia respiratoria non è molto evidente e spesso colpisce pochi volatili tra loro vicini. Non è dato di sapere se, in particolari circostanze, la Mycoplasmosi in forma respiratoria può diffondersi in tutto l'allevamento.
Quel che è certo è che la terapia deve essere estesa a tutti i canarini presenti in allevamento. La forma che colpisce l'apparato riproduttore invece riguarda in particolare le femmine, nelle quali determina problemi di ovogenesi e di deposizione, uova sterili, pullus nati morti o poco vitali. La sintomatologia è vaga o manca di sintomi. I canarini sono apparentemente sani e tutto il problema riguarda le uova, gli embrioni e i nati. In ogni caso prima di ogni stagione riproduttiva è necessario intervenire con Baytril o meglio ancora con Tylan solubile al 50% per 4 giorni, alla dose di gr. 2 per litro di acqua da bere.

Moniliasi.
Causata da un micete denominato Candida Albicans, può colpire le mucose dalla bocca e dell'ingluvie del canarino. Il "mughetto" è frequente in alcune specie aviari, in particolare nella giovane faraona e nel pollo soprattutto quale conseguenza di un uso frequente e prolungato di antibiotici. Si manifesta con l'apparizione di placche o pseudo-membrane di colore bianco che stratificano sulle muscose orali e dell'ingluvie. La diagnosi è facile per la tipicità delle lesioni che compaiono nei giovani passeracci dopo l'uso di antibiotici. Per la terapia può essere utile l'acidificazione dell'acqua da bere con un po' di aceto con poche gocce di tintura di jodio. Sulle lesioni pennellare con un cotton-fioc imbevuto di tintura di jodio, indi spalmare un po' di crema o pomata anti-micotica tipo Canesten.

Gastriti Micotiche.
Da qualche anno viene considerata la micosi più frequente e più grave del canarino. Viene riferito che la stessa è provocata da miceti del genere Aspergillus, ai quali spesso si associano batteri patogeni. Più recentemente è stato ipotizzato che tale in~ fezione sia sostenuta da miceti del genere blastomiceti o mucormiceti. Le lesioni più gravi sono a carico dell'anello mucosale che separa il proventricolo dallo stomaco muscolare, comunque sia restano compromesse anche le mucose gastriche con compromissione della digestione enzimatica proventricolare. Ne deriva sofferenza per il canarino che mostra dimagrimento, piumaggio arruffato e deiezioni alterate. La diagnosi può essere fatta sul canarino morto raschiando con un bisturi sulla mucosa inter-gastrica e visualizzando il raschiato al microscopio oppure seminando su terreno di coltura selettivo per miceti.
La terapia elettiva delle gastriti micotiche, si attua con una specialità a base di Amfotericina B, Fungilin della Squibb sospensione al 10%, alla dose di ml. i per litro d'acqua da bere per 12 giorni. Nei primi 4 giorni di somministrazione, associare anche ml. 3 per litro d'acqua di Gentagil.

Coccidiosi. Malattia protozoaria che colpisce tutte le specie aviari, nessuna esclusa. Sostenuta da protozoi immobili del genere Eimeria, sono responsabili di enteriti, tifliti o entero-tifliti. Spesso i Coccidi sono ospiti nell'intestino dei volatili senza determinare sintomi alcuni. Sono solitamente specie-specifici nel senso che ogni specie di volatili è parassitata da due/tre specie di Eimeria. La Coccidiosi provoca diarrea biancastra (forma intestinale) o emorragia (Coccidiosi ciecale). L'esame microscopico delle feci mette in evidenza i Coccidi e ne conferma la diagnosi. Nel canarino morto possono evidenziarsi lesioni enteriche più o meno gravi, ovvero tiflite-emorragica. Nei canarini in gabbia, tra loro isolati, la Coccidiosi può colpire uno o pochi volatili. Dimagrimento progressivo, arruffamento del piumaggio e diarrea persistente possono far sospettare la Coccidiosi. In tal caso prelevare le feci dalla lettiera e farle sottoporre ad esame microscopico presso un laboratorio. La terapia nel canarino si effettua con Amprolsol, un farmaco efficace e privo di tossicità. Non si consiglia di impiegare farmaci a base di Sulfochinossalina poiché tale sulfamidico è piuttosto tossico. Di Amprol-sol liquido al 12% se ne somministra ml. 4 ogni litro d'acqua da bere per 6/7 giorni.

Rogna o Acariasi.
Acariasi: il terrnine di rogna non appare appropriato poiché nel canarino non sono state descritte lesioni cutanee da Sarcoptes o da altri acari patogeni obbligati della cute. intendiamo riferirci ad intestazione da Acaro rosso del genere Dermanyssus che infesta il canarino durante la notte, provocando irritazione ed anemia, mentre durante il giorno si nasconde nelle fessure, nelle giunture delle gabbie. La diagnosi viene fatta con l'aiuto di una lente con la quale si esamina attentamente la polverosità raccolta negli anfratti della gabbia. il colore rosso dell'acaro ed il suo movimento consentono la diagnosi. Durante la notte l'acaro rosso attacca i canarini provocandogli delle microlesioni attraverso le quali succhia il sangue. Questa ecto-parassitosi è relativamente frequente e può causare grave danno poiché viene spesso diagnosticata in ritardo, inoltre pare difficile una radicale disinfestazione. Se le gabbie sono in ferro sarà opportuno metterle a bagno in una apposita vasca riempita di una soluzione disinfettante che non lasci residui tossici dopo l'asciugatura. Se tale operazione viene fatta durante una giornata luminosa di sole, si può conseguire ottimi risultati poiché sappiamo che l'acaro non attacca il canarino durante le ore di luce.

Acarlasi respiratoria. E provocata da un microscopico acaro che si annida e si moltiplica nel lume tracheale. Il canarino infestato manifesta respirazione rantolosa e fischiante accompagnata da frequenti raschiamenti, becco aperto sincronizzato con l'atto respiratorio. t una forma "secca" cioè senza essudazione catarrale a carico delle narici. La diagnosi è possi~ bile osservando al microscopio la trachea di un canarino morto dopo che è stata asportata ed appoggiata su un vetrino portaoggetti. I piccoli acari sono facilmente visibili, in particolare nella biforcazione tracheale. La terapia, è detto, si attua fumigando con un prodotto nominato Folbex. La gabbia con il soggetto ammalato viene messa in un sacco di nylon, quindi vi si introduce una striscia di Folbex accesa, la quale libera del fumo acaricida. Uintervento va ripetuto ogni giorno per 4/5 giorni. Si consiglia di provare su alcuni soggetti di scarso valore genetico.

Riassunto e Profilassi delle Malattie del Canarino
Malattie respiratorie, sistemiche o di eziologia incerta
BAYTRIL 2,5% ~ Flacone da ml. 100 - Dose: ml. 5 per litro di acqua da bere, per 4/5 giorni. Per la profilassi: in assenza di sintomi, dimezzare la dose.

Malattie sostenute da Mycoplasma
(asma, problemi di fecondità e/o schiusa) da fare soprattutto nei primi mesi dell'anno TYLAN solubile - Flacone da gr. 100 pari a gr. 50 di Tylosina pura. Dose per la terapia: gr. 2 per litro di acqua da bere, per 4 giorni. Dose profilattica: gr. I per litro di acqua da bere, per 4 giorni. L'intervento dev'essere fatto ogni 4 settimane, fino ad Aprile.
Enteropatie
Enteriti da Coli, Salmonella, Pseudomonas a., Stafilococco
ZOOMICINA N - Flacone da ml. 170 - Dose terapeutica: ml. 20 per litro di acqua da bere, per 4/5 giorni oppure OENTAGIL - Flacone da ml. 501100 - Dose: ml. 3 per litro di acqua da bere, per 5 giorni oppure BIOSOL - bustine da gr. 20 - Dose: gr. i per litro di acqua da bere per 5 giorni.
Infezioni da cocchi (soprattutto infezioni respiratorie)
ZIMOX (Amoxicillina) - Sospensione al 5% - Dose: ml. 10 in gr. 250 di pastoncino, per 4/6 giorni. MINOCIN (Minocuclina - Sciroppo 1% - Dose: ml. 10 in 1/2 litro di acqua da bere, per 6 giorni.
Micosi gastro-enteriche anche associate ed enterite microbica
FUNGILIN sciroppo - sospensione al 10% Dose: ml. 1 per litro di acqua da bere, per 12 giorni. Associare durante i primi 4 giorni Gentagil alla dose sopraindicata


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